06 4418 0210 segreteria@dlfroma.it

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login
06 4418 0210 segreteria@dlfroma.it

Login

Sign Up

After creating an account, you'll be able to track your payment status, track the confirmation and you can also rate the tour after you finished the tour.
Username*
Password*
Confirm Password*
First Name*
Last Name*
Birth Date*
Email*
Phone*
Country*
* Creating an account means you're okay with our Terms of Service and Privacy Statement.
Please agree to all the terms and conditions before proceeding to the next step

Already a member?

Login

Teatro Quirino

Il Teatro Quirino.

Il Teatro Quirino Vittorio Gassman è una realtà storica d’eccellenza nel panorama teatrale capitolino. All’ingresso, foto dei protagonisti che hanno reso celebre la sua Stagione, accolgono gli spettatori che con curiosità si avvicinano al Teatro.

Un profondo foyer, completo di guardaroba e biglietteria, avvolge la Sala che con i suoi 850 posti ricopre un’offerta culturale ampia e variegata nel campo dello spettacolo dal vivo. Fanno da cornice una libreria nella quale rilassarsi ed immergersi nella lettura e nell’ascolto di libri e dischi in vinile che il teatro propone ed un bistrot nel quale degustare vini e prelibatezze di ottima qualità.

dal 23 al 28 gennaio

ALESSANDRO BENVENUTI

FALSTAFF A WINDSOR

liberamente tratto da Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare
scene Sergio Mariotti
adattamento e regia UGO CHITI
In questo adattamento l’eroe e antieroe “resuscita” a Windsor esprimendo, gigione e irridente, la natura del suo personaggio: un’arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco, che muta dalla rabbia al sarcasmo ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce o non sa darsi le regole e la con-sapevolezza dell’età che “indossa”. Questo Falstaff, per molti aspetti, resta fedele al testo originale delle Comari di Windsor, ne rispetta gli appuntamenti farseschi; si lascia beffare, esce avvilito e percosso dai travestimenti, sembra quasi masochisticamente rimpicciolito, anche se dietro queste mutazioni ribolle la rabbia del personaggio che sembra ancora pretendere il rispetto dovuto all’antico ruolo del cavaliere. Solo l’ultima beffa, l’ennesimo inganno di un’attesa punitiva nel parco, cambia struttura e andamento narra-tivo. Il mutamento arriva grazie all’intervento di Semola, un personaggio che fin dall’inizio ha fiancheggiato Falstaff facendosi assumere come paggio: servizievole, irridente, mutevole, inquietante, occupa allusivamen-te la funzione di un fool che solo alla fine (allucinazione o sogno?) assume le vesti e le sembianze del principe Enrico, tornato a bandire Falstaff dal consorzio umano. Niente fate, folletti, fastidi e pizzicotti, ma l’asprezza di una condanna che ribadisce come nell’ordine prestabilito del potere non si trovi posto dove collocare un corpo tanto grande quanto irrazionale e magico.

Info Teatro.

www.teatroquirino.it

BIGLIETTERIA

via delle vergini, angolo via Minghetti
+39.06.67.94.585
biglietteria@teatroquirino.com
dal lunedì al venerdì 11:00/18:00 – sabato10:00/13:00
domenica riposo settimanale